Il presente contributo si propone di avviare uno studio dei materiali lessicali presenti nella narrativa dell’ultimo quinquennio. Di sette romanzi di successo (G. De Cataldo Romanzo criminale 2002, M. Mazzucco Vita 2003 e Un giorno perfetto 2005, P. Buttafuoco Le uova del drago 2005, S. Veronesi Caos calmo 2005, S. Niffoi La vedova scalza 2006, M. Venezia Mille anni che sono qui 2006) si sono esaminati in particolare i seguenti fenomeni: 1) uso dei traslati e “profilo combinatorio” dei vocaboli, considerati importanti per la rilevanza quantitativa e tematica; 2) analisi di neologismi (con svolgimenti nei campi della formazione delle parole e dei linguaggi settoriali) e forestierismi (soprattutto anglismi); 3) analisi di dialettismi e gergalismi. Sono presi in considerazione anche altri tratti che contribuiscono a fondare la specificità stilistica delle opere: griffes, onomatopee, nomi parlanti, citazioni, elenchi ecc. Osservati nei loro contesti e nella prospettiva delle loro motivazioni, tutti questi materiali permettono di compiere rilievi concernenti alcuni caratteri dell’enunciazione e della testualità.